sabato 7 aprile 2012

Sabato Santo

Oggi non si fa celebrazione alcuna: la Chiesa rivive il mistero della sepoltura di Gesù. Sembra che la storia di Gesù sia finita. Ma come recita il "Credo" – egli discende agli inferi: a premiare la speranza degli antichi giusti.

Il Sabato santo, la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e morte, astenendosi dal celebrare il sacrificio della Messa fino alla solenne Veglia o attesa notturna della risurrezione. L'attesa allora lascia il posto alla gioia pasquale, che nella sua pienezza si protrae per cinquanta giorni.
  • Tu che hai annunciato la vita e la risurrezione alle anime che erano nello sheol, abbi pietà di me, o Dio.
  • Tu che sei disceso nello sheol tra i morti e hai annunciato la vita a coloro che vi riposavano, abbi pietà di me, o Dio.
  • Tu che hai visitato i morti nelle loro tombe di ombra, abbi pietà di me, o Dio.
  • Tu che con la tua voce dolce hai chiamato i santi nel loro riposo, abbi pietà di me, o Dio.
  • Tu che hai avuto pietà della polvere di Adamo e l'hai innalzato dalla corruzione, abbi pietà di me, o Dio.
  • Tu che ti sei sdraiato nel letto dei morti e hai loro liberati dalla morte, abbi pietà di me, o Dio.

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