sabato 17 dicembre 2011

Feria propria del 17 dicembre

Dal libro della Genesi (Gen 49,2.8-10)
In quei giorni, Giacobbe chiamò i figli e disse: «Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe, ascoltate Israele, vostro padre! Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla cervìce dei tuoi nemici; davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre. Un giovane leone è Giuda: dalla preda, figlio mio, sei tornato; si è sdraiato, si è accovacciato come un leone e come una leonessa; chi lo farà alzare?
Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli».
Parola di Dio.

Salmo responsoriale (Sal 71)

Venga il tuo regno di giustizia e di pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.

+Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 1,1-17)
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Parola del Signore.
 RIFLESSIONI
Il giorno sedici dicembre, ieri, è stato dato inizio alla novena per il natale. Forse non tutti sanno in cosa consiste “la novena”. E’ un tempo, nove giorni, di preghiera intensa per prepararsi ad una ricorrenza importante. Il Natale di Nostro Signore Gesù Cristo è la ricorrenza più importante per tutta l’umanità perché, con la nascita di Gesù, si realizzano i tempi della salvezza per l’umanità schiava del male, schiava del peccato.
Con la preghiera, andiamo incontro al Signore che viene, cantando la gioia di essere liberati da ogni schiavitù.
Tutti i cristiani sono invitati a prepararsi “benissimo, non bene” a questa festa perché siano compiuti i tempi dell’attesa. L’attesa del Messia “re di Giustizia e di Pace” era ardente nel cuore di tutti.
Mancano pochi giorni e sarà celebrato il mistero del suo Santo Natale. E’ necessario non farsi trovare impreparati da Gesù – Messia e Salvatore – Egli viene per guarire e liberare, chi si farà trovare impreparato non godrà dei benefici del Signore che viene.
Lungi dal cuore di tutti la decisione di far passare questo momento di grazia particolare che il Signore concede a tutti gli uomini di buona volontà. Guai a restare incalliti in quelle situazioni di peccato che ci tengono ancora schiavi del male. Via l’uomo dalle vecchie e peccaminose abitudini, iniziamo a vivere come uomini nuovi, trasformati dallo Spirito di Gesù che viene.

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