Sabato
della XXIX settimana del T. O.
Prima
lettura
Dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Lo
Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi.
Fratelli, ora non c’è nessuna
condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Perché la legge dello Spirito, che
dà vita in Cristo Gesù, ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
Infatti ciò che era impossibile alla
Legge, resa impotente a causa della carne, Dio lo ha reso possibile: mandando
il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del
peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della
Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo
Spirito.
Quelli infatti che vivono secondo la
carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo
Spirito, tendono verso ciò che è spirituale. Ora, la carne tende alla morte,
mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace. Ciò a cui tende la carne è
contrario a Dio, perché non si sottomette alla legge di Dio, e neanche lo
potrebbe. Quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a
Dio.
Voi però non siete sotto il dominio
della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi.
Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è
in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la
giustizia.
E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato
Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la
vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Parola
di Dio
Salmo
responsoriale
Noi
cerchiamo il tuo volto, Signore.
Del Signore è la terra e quanto
contiene,
il mondo con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del
Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal
Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di
Giacobbe.
+
Dal Vangelo secondo Luca
Se
non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
In quel tempo, si presentarono
alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva
fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù
disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei,
per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete
tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre
di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti
di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo
stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un
tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi
frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che
vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque!
Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo
ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime.
Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».
Parola
del Signore
Preghiera
dei fedeli
Invochiamo, con sentimenti filiali,
Dio nostro Padre, lento all'ira e grande nell'amore. Preghiamo insieme,
dicendo:
Liberaci dal male, Signore.
Perché la Chiesa, con le parole e le
opere, sia un continuo richiamo alla conversione, che porta gli uomini alla
vera libertà dei figli di Dio. Preghiamo:
Perché l'impegno sociale dei
credenti superi la diplomazia e la ragione di stato, per una giustizia
evangelica frutto di carità e di amore. Preghiamo:
Perché ogni cristiano eserciti il
proprio ministero con attenzione particolare alle persone in difficoltà o
segnate da sofferenze fisiche o morali. Preghiamo:
Perché i giovani riscoprano la loro
vocazione alla vita, attraverso un impegno coerente con il messaggio del
vangelo. Preghiamo:
Perché la nostra comunità impari la
pazienza di Dio e abbia il coraggio di seminare gratuitamente la sua parola in
tutti i luoghi e in tutti gli uomini. Preghiamo:
Perché il Signore ci liberi dalla
morte improvvisa.
Per la riscoperta delle opere
penitenziali.
Accogli, o Padre, la nostra
preghiera: la tua grande misericordia converta i nostri cuori perché, liberi da
ogni male, possiamo godere della vita del tuo Figlio Gesù Cristo che vive e
regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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