12 Novembre San Giosafat Vescovo e Martire
Prima
lettura
Dal
libro della Sapienza
Agli occhi degli
stolti parve che morissero, ma essi sono nella pace.
Dio ha creato l’uomo per
l’incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
Ma per l’invidia del diavolo la morte è
entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le
appartengono.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle
mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che
morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono
castighi,
la loro speranza resta piena
d’immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno
grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati
degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un
olocausto.
Nel giorno del loro giudizio
risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno
qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere
sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di
loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno
la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di
lui,
perché grazia e misericordia sono per i
suoi eletti.
Parola
di Dio
Salmo
responsoriale
Benedirò
il Signore in ogni tempo.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore
spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
+
Dal Vangelo secondo Luca
Siamo servi
inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.
In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a
pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e
mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le
vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e
berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli
ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto
quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto
quanto dovevamo fare”».
Parola
del Signore
Preghiera
dei fedeli
Al Padre che ci hai creati per amarlo e
per servire i fratelli, chiediamo d'essere perseveranti nel realizzare questi
suoi progetti su di noi. Diciamo insieme:
Ascoltaci, Signore.
Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i
catechisti e per quanti servono la Chiesa: siano pronti a lavare i piedi dei
loro discepoli con l'amore e l'umiltà di Gesù. Preghiamo:
Per chi si guadagna il pane con lavori
avvilenti e umilianti: il, rispetto di cui lo circondiamo l'aiuti a non
sentirsi svalutato. Preghiamo:
Per la pace tra gli uomini: tutti vogliano
dare il loro contributo alla costruzione di un mondo fraterno, modellato come
Dio l'ha creato. Preghiamo:
Per i giovani in difficoltà: la nostra
mano sia pronta ad accompagnarli con pazienza verso la fiducia in sè e nella
vita. Preghiamo:
Per la nostra comunità: non si vanti per i
risultati che consegue e non si gonfi del bene che Dio le concede di fare.
Preghiamo:
Per le famiglie separate.
Per chi oggi è chiamato a Dio.
In te noi cerchiamo rifugio, Signore
nostro Dio, da te imploriamo l'aiuto per fare della nostra esistenza
un'immagine e somiglianza della vita di Gesù Cristo, nostro Signore, che vive e
regna con te nei secoli dei secoli. Amen.
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