Venerdì della XXXII settimana del T. O.
Prima lettura
Dal libro della Sapienza
Se sono riusciti a conoscere tanto da poter esplorare
il mondo, come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?
Davvero vani per natura tutti gli uomini
che vivevano nell’ignoranza di Dio,
e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui
che è,
né, esaminandone le opere, riconobbero l’artefice.
Ma o il fuoco o il vento o l’aria veloce,
la volta stellata o l’acqua impetuosa o le luci del
cielo
essi considerarono come dèi, reggitori del mondo.
Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per
dèi,
pensino quanto è superiore il loro sovrano,
perché li ha creati colui che è principio e autore
della bellezza.
Se sono colpiti da stupore per la loro potenza ed
energia,
pensino da ciò quanto è più potente colui che li ha
formati.
Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature
per analogia si contempla il loro autore.
Tuttavia per costoro leggero è il rimprovero,
perché essi facilmente s’ingannano
cercando Dio e volendolo trovare.
Vivendo in mezzo alle sue opere, ricercano con cura
e si lasciano prendere dall’apparenza
perché le cose viste sono belle.
Neppure costoro però sono scusabili,
perché, se sono riusciti a conoscere tanto
da poter esplorare il mondo,
come mai non ne hanno trovato più facilmente il
sovrano?
Parola di Dio
Salmo responsoriale
I cieli narrano la gloria di Dio.
I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si
manifesterà.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni
del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano
marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece
morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano,
bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui
Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così
accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà
lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel
campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma
chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello
stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a
macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse
loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Riconoscenti per i doni fin qui ricevuti, manifestiamo
al Padre le difficoltà della nostra giornata, nella certezza ch'egli vuole
venire incontro a tutti i suoi figli. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.
Perché arrivi il giorno in cui non ci saranno più
cattolici, ortodossi e protestanti, ma solo cristiani pieni di speranza e
carità. Preghiamo:
Perché sappiamo essere attenti al passaggio del
Signore, pronti a cogliere ogni sua parola e ispirazione. Preghiamo:
Perché riusciamo a utilizzare bene la salute e
l'intelligenza, e a gestirle con santità nel tempo che ancora ci resta.
Preghiamo:
Perché la bellezza del creato, la sapienza della natura
e la bontà dei cristiani aiuti il mondo a trovare Dio. Preghiamo:
Perché la nostra comunità diventi luce per chi non
crede e famiglia di chi non ha casa. Preghiamo:
Per i fidanzati.
Per le vocazioni religiose e sacerdotali.
Padre santissimo, noi vorremmo camminare sempre nella
via dei comandamenti, nella legge dell'amore. Tu, che conosci la nostra
debolezza, sostienici con la tua grazia, fino alla venuta di Gesù Cristo nostro
Signore, quando ti loderemo nei secoli eterni. Amen.
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