lunedì 29 aprile 2013


 
LUNEDI’ DELLA V SETTIMANA DI PASQUA

 Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Parola di Dio

Benedici il Signore, anima mia.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.

Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.

Ma l’amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,
per quelli che custodiscono la sua alleanza.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

RIFLESSIONI SULLA PAROLA

 Qualcuno potrebbe porsi le domande: Perché questo salmo? Perché la mia anima deve benedire il Signore se sono soggetto a tanti mali, mi succedono tante cose storte, tante malattie … e così via? Mi auguro che non ci sia solo qualcuno a porsi queste domante, ma che siano molti a porsele.
A tutti coloro che si pongono queste domande dico: L’anima del credente che accoglie con amore la parola di Dio, lo deve benedire perché la parola data da Dio è parola di vita eterna, è parola di guarigione, è parola di liberazione, parola che santifica. In altri termini il Signore manda la sua parola per salvare e santificare l’uomo. Il Signore vuole che nessuno vada condannato per sempre al fuoco dell’inferno.
La parola che il Signore dona a tutti oggi, quinta domenica di pasqua, è: “Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità”.
Quante volte, l’uomo abitudinario, ha creduto e professato di essere in grazia di Dio, di essere nella luce, di essere nemici della bugia e tante altre affermazioni positive e poi non si ama che offende, non si perdona di vero cuore a chi fa del male, si giudica e si critica  continuamente tutti, si bestemmia con facilità quando capitano delle difficoltà.
Un comportamento simile, inganna la stessa persona che lo vive e la fa camminare sulla via dell’inganno del maligno.
Il Signore oggi, 29 Aprile, viene in aiuto di tutti coloro che, accogliendo la sua parola, abbandonino la via del peccato e si incamminano sulla strada della salvezza!
Questo è il motivo per cui  l’anima di ogni vivente deve benedire il Signore! Il Signore vuole la salvezza di tutti, specialmente di quelli che vivono nel peccato. Il Signore non condanna il peccatore, ma gli usa misericordia quando ritorna  Lui. Questa è la grandezza dell’amore di Dio per l’uomo, perdona tutte le sue colpe. Anche se il tuo peccato è scarlatto, lo renderò bianco come la neve, dice il Signore.
La Parola che salva è Gesù. Gesù è La Parola di Dio che si è fatto carne nel seno della Vergine Maria per la salvezza dell’uomo, come si professa nel credo. Gesù è l’avvocato dell’uomo presso il trono di Dio Padre. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
La vita dell’uomo è una continua lotta contro il male che non deve fare e per il bene che deve compiere. Questa lotta è snervante perché continua, senza un attimo di sosta. Gesù  viene e dice: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”.

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