MARTEDI’ DELLA X SETTIMANA DEL T. O. SAN BARNABA APOSTOLO
Dagli Atti degli Apostoli
E la mano del Signore era con loro e così un gran numero credette e si
convertì al Signore. La notizia giunse agli orecchi della Chiesa di
Gerusalemme, la quale mandò Barnaba ad Antiochia.
Quando questi giunse e vide la grazia del Signore, si rallegrò e, da
uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a
perseverare con cuore risoluto nel Signore. E una folla considerevole fu
condotta al Signore. Barnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare
Saulo e trovatolo lo condusse ad Antiochia. Rimasero insieme un anno
intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima
volta i discepoli furono chiamati Cristiani. C'erano nella comunità di
Antiochia profeti e dottori: Barnaba, Simeone soprannominato Niger, Lucio di
Cirène, Manaèn, compagno d'infanzia di Erode tetrarca, e Saulo. Mentre
essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo
disse: «Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho
chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e
li accomiatarono.
Parola del Signore
Salmo responsoriale
Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Dal Vangelo secondo Matteo
E strada facendo,
predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete
ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, né argento, né moneta
di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né
sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o
villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì
rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il
saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa;
ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi.
Parola del Signore
RIFLESSIONI
Ho sempre detto che la parola di Dio
è una risposta giusta a tutti i problemi di ogni uomo, ora aggiungo che la
parola di Dio accolta con sincerità e serietà, porta alla santità vera.
Questa nuova idea circa la parola di
Dio è sgorgata col paragonare le letture della messa con la santità dell’Apostolo
di cui oggi si celebra la memoria.
Una dei tanti inviti alla conversione
e alla santità, contenuti nella prima lettura, sono: la pratica della virtù
dell’umiltà, una fede viva e abbandonarsi totalmente all’opera dello Spirito
Santo.
L’Apostolo Barnaba ha vissuto profondamente
nell’umiltà di cuore, illuminato dallo Spirito Santo non si attribuisce nulla
di tutto quello che aveva fatto e continuava a fare alle comunità dove aveva
annunciato il vangelo.
L’umiltà ha portato, l’apostolo
Barnaba a vivere nella pienezza l’invito fatto da Gesù a tutti gli Apostoli: Gratuitamente avere ricevuto, gratuitamente
date.
I doni ricevuti dal Signore Barnaba
li ha messi tutti e sempre al servizio di tutti. Non si è mai attribuito meriti
di tutto quello che il Signore gli permetteva di compiere durante la sua
evangelizzazione, guarire gli infermi,
risuscitare i morti, sanare i lebbrosi, cacciare i demoni. Queste erano opere che solo il Signore Dio poteva
compiere e che lui non aveva nessun merito se non quello di aver agito così
come il Signore manifestava.
In questo terzo millennio occorrono veri apostoli che
annuncino il vangelo con semplicità di cuore e di spirito! Dove sono questi
apostoli che operano secondo la volontà di Dio? Dove sono questi apostoli colmi
di umiltà e di Spirito Santo? Dove sono quelli che hanno ricevuto numerosi
carismi e li mettono al servizio degli altri gratuitamente?
Non ci saranno mai, se io, tu e altri, ci mettiamo sotto il
soffio dello Spirito Santo e iniziare ad operare gratuitamente per il bene di
tutti, per la gloria di Dio e la salvezza delle nostre anime.
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