MERCOLEDI’ DELL’ XI SETTIMANA DEL T. O.
Prima lettura
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo
ai Corìnzi
Fratelli,
tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi
semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha
deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona
con gioia.
Del resto,
Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il
necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene.
Sta scritto infatti:
«Ha
largheggiato, ha dato ai poveri,
la sua
giustizia dura in eterno».
Colui che dà
il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e moltiplicherà anche
la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia. Così sarete
ricchi per ogni generosità, la quale farà salire a Dio l’inno di ringraziamento
per mezzo nostro.
Parola di
Dio
Salmo responsoriale
Beato l’uomo che teme il Signore.
Beato l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Prosperità e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Prosperità e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel
tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State
attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere
ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro
che è nei cieli.
Dunque,
quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli
ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In
verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai
l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua
elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti
ricompenserà.
E quando
pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli
delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In
verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu
preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel
segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando
digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria
disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno
già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profumati la testa
e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre
tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del
Signore
RIFLESSIONI
Desidero fare una mia personale considerazione
prima di esprimere le mie riflessioni sulla Parola di oggi.
La considerazione è: da quando ho ripreso a curare
il mio blog, che non seguivo da più di un anno, la Parola che leggo e medito
ogni giorno, mi sta facendo sperimentare e vivere sempre in modo più profondo e
nuovo, l’amore di Dio Padre.
Come è vero che quando più si medita la parola di
Dio, più uno si sente pieno di Dio. Si vive veramente nell’amore di Dio.
Io rendo a Dio un grazie particolare e di vero
cuore, che mediante questo piccolo lavoro che faccio per aggiornare il mio
blog, mi sta facendo preparare nel modo migliore per celebrare la ricorrenza
del mio 50° di sacerdozio il prossimo 29 Giugno.
Questa mi testimonianza non vuole essere una
contrapposizione a quello che il Signore dice nel vangelo e che io sintetizzo:
FARE SEMPRE DEL BENE E NON SPIATTELLARLO AI QUATTRO VENTI! Vuole essere un
partecipare a tutti la gioia che il Signore mi sta dando col curare il blog.
Desidero ardentemente che la motivazione che mi spinse a creare il blog, sia di
utilità spirituale a molti. Il motivo è: Il
blog prende spunto dall'invito che Gesù fece ai discepoli di Giovanni quando
gli chiesero: "Signore dove abiti", Gesù rispose: "Venite e
vedrete. Andarono dunque e videro dove dimorava..." (Gv 1, 38-39).
Insieme mettiamoci alla sequela di Gesù e insieme
sperimentiamo quanto è bello stare con Gesù. Il Signore chiama sempre e tutti
alla sua sequela, spetta a noi accettare la sua chiamata. Gesù non obbliga a
seguirlo per forza, lascia liberi. Io posso dire a tutti è veramente bello – gioioso e meraviglioso avere una simile guida.
La parola di oggi, come tutte le volte che leggiamo
la parola di Dio, si forma nella mente del lettore una doppia considerazione:
quella umana e quella cristiana. La considerazione umana fa desiderare il
plauso dagli uomini quando si compie una buona azione o quando si fa un favore
a qualcuno o si aiuto una che è in difficoltà. Si vuole che tutti sappiano il
bene che si è fatto. Se si pubblicizza, Gesù ha detto che chi si comporta così
ha già ricevuto chi ha ricevuto la ricompensa per il nostro bene fatto. Questa ricompensa non accresce né
l’amore verso Dio né l’amore verso chi ha ricevuto l’opera buona. Ogni buona
azione fatta deve essere fatta nel segreto più assoluto, direi che nemmeno che
riceve il bene se ne deve accorgere del bene ricevuto.
Il Signore
predilige chi si rivolge a lui con umiltà e retta intenzione. Con questo
spirito innalziamo al Padre la nostra supplica, dicendo:
Soccorri il
tuo popolo, Signore.
Per la
Chiesa, perché sia sempre più comunità di preghiera e di fede limpida, maestra
di umiltà e di carità fraterna. Preghiamo:
Per i
religiosi che hanno abbracciato la vita contemplativa, perché vivano sempre con
gioia e gratuità la loro vocazione. Preghiamo:
Per gli
uomini in ricerca, perché il desiderio di autenticità e di verità li porti a
scoprire Cristo Signore, uomo vero e perfetto. Preghiamo:
Per le
persone anziane, perché trovino conforto e consolazione nella fede, che
assicura la ricompensa di Dio al servo fedele. Preghiamo:
Per noi qui
riuniti in assemblea, perché non cerchiamo la lode degli uomini, ma impariamo a
vivere la carità e la penitenza come risposta all'amore di Dio. Preghiamo:
Per i
benefattori della nostra parrocchia.
Per i gruppi
di volontariato e di carità.
O Padre che
ami chi dona con gioia, illumina le azioni del tuo popolo, affinché chiunque ci
incontra possa accorgersi della grandezza del tuo amore. Per Cristo nostro
Signore. Amen.
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