MARTEDI’
DELLA XVI SETTIMANA DEL T. O.
SANTA
BRIGIDA DI SVEZIA (memoria)
Prima
lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai
Gàlati
Fratelli,
mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono
stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
E
questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che
mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.
Parola
di Dio
Salmo responsoriale
Benedirò il Signore in ogni tempo.
Benedirò
il Signore in ogni tempo,
sulla
mia bocca sempre la sua lode.
Io
mi glorio nel Signore:
i
poveri ascoltino e si rallegrino.
Magnificate
con me il Signore,
esaltiamo
insieme il suo nome.
Ho
cercato il Signore: mi ha risposto
e da
ogni mia paura mi ha liberato.
Guardate
a lui e sarete raggianti,
i
vostri volti non dovranno arrossire.
Questo
povero grida e il Signore lo ascolta,
lo
salva da tutte le sue angosce.
L’angelo
del Signore si accampa
attorno
a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate
e vedete com’è buono il Signore;
beato
l’uomo che in lui si rifugia.
Temete
il Signore, suoi santi:
nulla
manca a coloro che lo temono.
I
leoni sono miseri e affamati,
ma a
chi cerca il Signore non manca alcun bene.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io
sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non
porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti
più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete
in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non
rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi
i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me
non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca;
poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se
rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e
vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto
e diventiate miei discepoli».
Parola del Signore
RIFLESSIONI
Meditando questo brano del vangelo, il primo pensiero
di considerazione che mi viene è pensare che si riferisce alla persone
consacrate, di vita religiosa, a persone di chiesa e non a tutti. Approfondendo
la meditazione, si vede che il brano del vangelo si riferisce a tutti.
In virtù del sacramento del battesimo, tutti siamo
stati innestati nella vigna del Signore e tutti siamo sotto l’occhio vigile del
dell’agricoltore-Dio che si prende cura di tutti e desidera che tutti portiamo
sempre più frutti. Desidera che tutti portiamo frutto sempre più abbondante e
rigoglioso.
Perché questo avvenga, il Signore Dio è sempre vigile
e pronto a intervenire perché, mediante la sua opera, il frutto che si porta
sia sempre più buono e gustoso.
La potatura che fa il Padre è di eliminare tutti i
difetti che uno ha, non fare uso dei concimi dannosi, le acque avvelenate che fanno
morire la pianta. Questo lavora di potatura procura un dolore enorme, perché si
tratta di rinunciare a quei piccoli piaceri della carne, rinunciare alle attrattive
del mondo e vivere una vita di osservanza, quanto più perfetta, di tutti i
precetti e dei comandamenti.
L’uomo non è stato creato da Dio, per restare sempre
nel mondo! L’uomo è stato creato per godere la gloria di Dio, la vita è il
cammino che deve condurre al godimento eterno di questa gloria.
Non sono le cose di questo mondo: ricchezze, piaceri,
possedere molti bene materiali, divertimenti, ubriachezza di tutto, che
conducano l’uomo a possedere la felicità eterna ma solo e sempre vivere con
forme alla parola di Dio, nella frequenza dei sacramenti e nell’osservanza di
tutti i sacramenti.
So che è difficile una vita simile, Gesù ci invita a restare
uniti a Lui e porteremo frutti, Lui è la vite, noi siamo i tralci. Tralci che
ricevano la linfa santa che scaturisce dal Suo Cuore santissimo. L’esempio di
santa Brigida dia uno scossone a tutti quelli che hanno perso il senso vero
della vita e li faccia ritornare sulla retta via!
Nessun commento:
Posta un commento