mercoledì 3 luglio 2013

MERCOLEDI’ DELLA XIII SETTIMANA DEL T. O.



Prima lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio si mostra a coloro che lo cercano. Desiderosi di comprendere il mistero di Cristo, per renderci disponibili alla sua signoria che salva, supplichiamo dicendo:

Rinnova la fede del tuo popolo, Signore.

Quando vediamo la Chiesa ferita e incompresa nel suo ministero, o non del tutto splendente in santità come vorremmo, noi ti preghiamo:

Quando tocchiamo da vicino le piaghe dell'umanità inferte dal vizio, dall'egoismo, e sperimentiamo la precarietà dell'esistenza, noi ti preghiamo:

Quando ti mostri nel dolore, nella rinuncia, o ti nascondi dietro una cortina di dubbio e di silenzio, noi ti preghiamo:

Quando ci sembrano più affidabili i nostri progetti e più attraenti le nostre scelte, noi ti preghiamo:

Quando ti fai toccare nel crocifisso, mentre vorremmo contemplarti solo nella gloria, noi ti preghiamo:

Per gli uomini di scienza e di pensiero. noi ti preghiamo:

Per tutti coloro a cui la vita sembra un assurdo. noi ti preghiamo:


Padre, tu conosci la fragilità del nostro cuore. Mentre attendiamo in silenzio la tua luce, parli per noi colui che hai mandato e con le sue piaghe ci ha redento: Cristo nostro Signore, che vive con te nella gloria nei secoli dei secoli. Amen.

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