giovedì 21 luglio 2011

Giovedì della XVI settimana T.O.

Dal libro dell'Esodo
Al terzo mese dall'uscita degli Israeliti dalla terra d'Egitto, nello stesso giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai. Levate le tende da Refidìm, giunsero al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte.
Il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per venire verso di te in una densa nube, perché il popolo senta quando io parlerò con te e credano per sempre anche a te». Mosè riferì al Signore le parole del popolo. Il Signore disse a Mosè: «Va' dal popolo e santificalo, oggi e domani: lavino le loro vesti e si tengano pronti per il terzo giorno, perché nel terzo giorno il Signore scenderà sul monte Sinai, alla vista di tutto il popolo».
Il terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni e lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di corno: tutto il popolo che era nell'accampamento fu scosso da tremore. Allora Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte.
Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco, e ne saliva il fumo come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto. Il suono del corno diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce. Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte.
Parola di Dio.

Salmo responsoriale (Dn 3,52-56)

A te la lode e la gloria nei secoli

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
benedetto il tuo nome glorioso e santo.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso,
benedetto sei tu sul trono del tuo regno.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice: Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!
Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».
Parola del Signore.
RIFLESSIONI
Nelle due letture ascoltate, Libro dell’Esodo e Vangelo di Matteo, vediamo che il Signore si manifesta e parla all’uomo in due modi: Sul Sinai "Ci furono tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba, il monte Sinai era tutto tremante, il suono della tromba diventava sempre più intenso. Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce". Nel Vangelo invece Gesù parla con semplicità, in modo umano, con parabole.
Quale che sia il modo col quale Dio si fa sentire, è importante però essere attenti e con il cuore docile. Gesù condanna chiaramente chi chiude il proprio cuore alla sua parola: "A loro non è dato conoscere i misteri del regno dei cieli", perché "il loro cuore si è indurito, son diventati duri d'orecchi e hanno chiuso gli occhi, per non vedere e non sentire".
È molto facile essere sordi alla Parola del Signore con tutte le sirene che continuamente ammaliano il cuore dell’uomo con tanta falsità di proposte, di progetti che sembrano realizzabili e invece si dissolvono come bolle di sapone. Molti altri suoni assordano le orecchie a accalappiano l’udito dell’uomo, distraendolo dal vero suono della voce di Gesù.
Nelle situazioni del mondo presente solo la potenza dello Spirito Santo può cambiare il cuore di tutti!   

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