lunedì 2 maggio 2011

Lunedì della II settimana di Pasqua


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, rimessi in libertà, Pietro e Giovanni andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto loro i capi dei sacerdoti e gli anziani.
Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo: «Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano, tu che, per mezzo dello Spirito Santo, dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide: “Perché le nazioni si agitarono e i popoli tramarono cose vane? Si sollevarono i re della terra e i prìncipi si allearono insieme contro il Signore e contro il suo Cristo”; davvero in questa città Erode e Ponzio Pilato, con le nazioni e i popoli d’Israele, si sono alleati contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato, per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse. E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola, stendendo la tua mano affinché si compiano guarigioni, segni e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù».
Quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza.

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Beato chi si rifugia in te, Signore.

Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!».

Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
Egli parla nella sua ira,
li spaventa con la sua collera:
«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Parola del Signore
RIFLESSIONI

Prima delle riflessioni sulla parola del giorno desidero fare a tutti un invito molto sentito: cerchiamo di onorare la Vergine Maria in questo mese di Maggio.
Penso che tutti sappiamo che il mese di Maggio è dedicato alla Madonna, cerchiamo quindi di onorarla nel migliore dei modi. Il modo migliore è di partecipare alla santa messa ogni giorno e fare la santa comunione come atto di amore verso la Vergine Maria.
Abbiamo bisogno di questa devozione, perché la Vergine Maria è nostra difesa contro il male durante la vita presente, sarà poi nostra avvocata nel giorno della nostra morte presso il suo Figlio nostro giudice.
Da Gesù siamo invitati a saper leggere, o imparare a leggere, i tempi del Signore durante la nostra vita. Alla luce di questo invito di Gesù vedo nei fatti di questo giorno, primo Maggio, il tempo di grazie che il Signore ci ha voluto dare.
All'uomo profano o superficiale cristianamente, il fatto che il giorno primo maggio sia stato sia il giorno della Divina Misericordia che il'nizio del mese di Maggio dicono ben poca cosa. Per chi invece vive in modo più profondo il proprio essere cristiano dicono moltissimo e li ritiene come giorni di grazie particolari che il Signore ha voluto dare a tutti.
Mai come in questo tempo, con l'umanità così paganeggiante, è necessaria una pioggia abbondante di benedizioni del Signore sul mondo intero. Il Signore ha abbondato ad elargire grazie e benedizioni e ha effuso la sua misericordia su tutti per il perdono dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. La Vergine Maria è stata la valida avvocata presso il suo Figlio presentando a Gesù tutte le preghiere che sono salite da ogni parte della terra al suo trono di Regina dell'umanità.
La Vergine Maria, Madre della Chiesa, è sempre pronta a intercedere presso il suo Figlio per le necessità di tutti.
Dal giorno in cui, ai piedi della croce, accettò di essere Madre nostra, Madre dell'umanità intera, non ha smesso nemmeno per un attimo di intercedere presso suo Figlio.
Tutti quelli che con fede nelle promesse di Gesù e convalidate dalla chiesa, hanno adempiuto agli impegni della Divina Misericordia, sono rinati nello Spirito Santo che ha purificato la loro anima rendendola candida come lo divenne nel giorno del battesimo. Questa purificazione dell'anima è avvenuta mediante l'indulgenza plenaria che il neo Beato Giovanni Paolo II annesse alla giornata della Divina Misericordia. Sia che siamo stato purificati mediante l'indulgenza plenaria, sia non purificati da questa grazia speciale, ricorriamo alla Vergine Maria perchè interceda per tutti presso il suo Figlio per tutte le necessità spirituali di tutta l'umanità.
Incrementiamo la devozione alla Madonna per tutto il mese mediante una preghiera più assidua e una frequenza quotidiana ai sacramenti. Con un pò di sacrificio possiamo riuscire a onorare la Vergine Maria e sarà la nostra salvezza.
E' con la preghiera assidua, fatta pero' con il cuore, che ancora una volta si realizzerà anche per noi, come per gli apostoli - quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo - quanto espresso dal nostro Signore Gesù Cristo a Nicodemo: «se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio».

FIORETTO DEL GIORNO: Fare tutto per amore verso la Vergine Maria 

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