martedì 27 settembre 2011

Martedì della XXVI settimana T.O.

Dal libro del profeta Zaccaria
Così dice il Signore degli eserciti: Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno e si diranno l'un l'altro: "Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti. Anch'io voglio venire". Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore.
Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: "Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi".
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 86)

Il Signore è con noi.

Sui monti santi egli l'ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!

Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono; ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
Si dirà di Sion:
«L'uno e l'altro in essa sono nati
e lui, l'Altissimo, la mantiene salda».

Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

+ Dal Vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l'ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Parola del Signore.
RIFLESSIONI
“Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”, è la frase finale della prima lettura del profeta Zaccaria. Questa frase deve diventare ardente desiderio di tutti, perché tutti dobbiamo conoscere il Signore per essere sempre con Dio nostro tutto, e fare la sua volontà.
Dio lo si può conoscere solo attraverso le Scritture e con l’insegnamento della chiesa. Solo la chiesa fondata da Gesù Cristo può e deve insegnare a “leggere” per comprendere la parola di Dio. La chiesa di Cristo gode dell’assistenza dello Spirito Santo, Sapienza divina, che rivela il contenuto delle Scritture e rivela la volontà di Dio.
Uno può fare la volontà di Dio, ubbidire a Dio, solo se Lo conosce. Ecco perché la fonte a cui attingere per la conoscenza della volontà di Dio è la Scrittura. La scrittura rivela qual è il bene quotidiano che sempre dobbiamo raggiungere. La preghiera deve aiutarci in tutto questo.
Ecco perché il profeta dice: “popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore”.
La preghiera di cui si parla e ne parla il profeta, non è quella preghiera saltuaria, distratta, fredda, parolaia, insensata. Deve essere una preghiera affettuosa, sentita, amorevole, fervorosa, fatta con il cuore. La preghiera così concepita e fatta rivela la volontà di Dio che è perdono, misericordia, pietà, accoglienza, riconciliazione, mitezza, umiltà, carità, opera di pace. E’ volontà di Dio avere amore per i fratelli e donare la vita per i fratelli se è necessario, e non solo per quelli buoni e santi, ma anche per quelli che ci combattono e ci contrariano.
L’esempio ci viene sempre e solo da Gesù che ha accettato di dare la sua vita morendo sulla croce per l’umanità intera, anche per i suoi stessi crocifissori arrivando a dire: Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno.

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