Sabato della XXII settimana T.O.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi

Fratelli, un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive; ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 53)

Dio è il mio aiuto.

Dio, per il tuo nome salvami,

per la tua potenza rendimi giustizia.

Dio, ascolta la mia preghiera,

porgi l'orecchio alle parole della mia bocca.

Ecco, Dio è il mio aiuto,

il Signore sostiene la mia vita.

Ti offrirò un sacrificio spontaneo,

loderò il tuo nome, Signore, perché è buono.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.

Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».

Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell'offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».

E diceva loro: «Il Figlio dell'uomo è signore del sabato».

Parola del Signore.

RIFLESSIONI

Questi brani richiamano quelli dei giorni scorsi, dove l’evangelista Luca parla di Gesù che entrato nella sinagoga di Nazaret istruisce le folle e guarisce i posseduti dagli spiriti impuri. I demoni cacciati, si ribellano dicendo: Sei venuto a rovinarci, so chi tu sei, il santo di Dio.

Il Signore Gesù è venuto per riportare tutto all’origine della creazione. Tutto ciò che Dio aveva creato era cosa buona, come dice la Sacra scrittura.

Il demonio non accetta l’opera che Gesù compie, perché viene distrutto il suo regno di menzogne e di tenebre e ricostruisce il regno di Dio, che è regno di pace, di serenità, di amicizia, di gioia, di carità, di libertà, di amore, di speranza, di sicurezza.

Al demonio piace il disordine, la guerra, l’odio, l’inimicizia ed ogni altro male, per questo si ribella quando gli vengono a mancare queste cose.

Per i meriti di Gesù Cristo siamo stati riscattati dalla schiavitù del diavolo e siamo stati riconciliati con Dio, per questo dobbiamo impegnarci ad essere irreprensibili in ogni nostro comportamento davanti a Dio. Essere santi e immacolati al suo cospetto.

 La santità si può raggiungere solo mediante l’osservanza dei comandamenti e mediante i sacramenti. Non però con lo spirito della paura, con amore.

Gesù ha detto e il vangelo di oggi lo conferma che: “Non sono venuto ad abolire la legge e i profeti, ma a perfezionarla. La perfezione che Gesù ha dato all’osservanza di tutto è l’amore. Sant’Agostino diceva AMA E FAI QUELLO CHE VUOI. Chi ama di vero cuore non fa il male!